Quando decidiamo di portare il nostro amico a 4 zampe a casa, sarebbe un’ottima idea portarlo prima dal veterinario per una visita di controllo generale, e per essere in regola con tutte le vaccinazioni, libretto sanitario e dove manca, l’innesto del Microchip.
Vaccinare il proprio cane è un obbligo, oltre ad essere un gesto di grande amore, perchè gli offrite la possibilità di sopravvivere alle malattie più gravi e più diffuse, tutelando inoltre gli altri componenti del nucleo familiare qualora si andasse incontro a patologie trasmissibili all’uomo.
In Italia sono 4 i vaccini obbligatori: Cimurro, Parvovirosi, Epatite, Leptospirosi.
Il numero e la tipologia varia da stato a stato.
PROTOCOLLO DELLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE DEL CANE
- 2 Mesi d’età
I primi vaccini ad essere effettuati sono la Parvovirosi, il vaccino per il Cimurro e se il caso lo richiede, anche quello della Parainfluenza.
- Dopo 21 giorni
Dopo il primo vaccino ne va eseguito uno che comprende: Parvovirosi, Cimurro, Parainfluenza, Epatite Infettiva e Leptospirosi ripetuto dopo altre 3 settimane.
- Verso i 4 mesi se è necessario si può fare il vaccino contro la Rabbia.
In seguito, ogni anno ricordatevi il richiamo del Pentavalente.
- Ogni 3 anni quello dell’Epatite Infettiva, Parainfluenza, Cimurro, Parvovirosi.
Il tutto ha validità, ovviamente, se si tratta di un cucciolo, ma se si dovesse trattare di un adulto le linee guida non cambiano molto.
Se il vostro cane frequenta luoghi dove sono presenti altri animali è consigliabile vaccinare contro la Bordetella, una malattia che colpisce le vie respiratorie ma non è mortale. Questi patogeni sono inoltre la causa della “Tosse Canina”.